Cogoleto è un comune di 9.123 abitanti della provincia di Genova. Viene anche chiamata la Città dell'olimpismo e dello sport.
Il comune si trova lungo la costa della Riviera Ligure di Ponente, mentre le tre frazioni di Lerca, Pratozanino e Sciarborasca sono situate all'interno verso le montagne. Alcuni piccoli torrenti attraversano il comune; i maggiori sono: il torrente Lerone, il Rumaro e l'Arrestra.
Cogoleto fa parte della Comunità Montana Argentea insieme ai due comuni liguri di Arenzano e Mele ed è un comune del Parco naturale regionale del Beigua insieme ad Arenzano, Varazze, Stella, Sassello, Masone, Tiglieto, Rossiglione e Campo Ligure.
Nel dicembre 2004 il Comune di Cogoleto ha conseguito la Certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale conformemente alla norma ISO 14000.
La classificazione climatica del comune è: zona D, 1517 GR/G
In passato fu un piccolo borgo dove l'attività prevalente era la pesca e la produzione di calce, utilizzata anche per la costruzione di Palazzo Ducale di Genova. Per lunghi anni sede di importanti industrie, ha ora abbandonato la vocazione produttiva, se non per una piccola componente agricola. Le due industrie - una metallurgica ed una chimica - hanno però lasciato una pesante eredità di inquinamento, in particolare una fabbrica di derivati del cromo di grande impatto ambientale ed ora in fase di dismissione. A causa di tale problematica ambientale il comune e alcuni comitati cittadini si sono mobilitati nel richiedere un serio progetto di bonifica.
Dal latino coquere-lithos (cuocere la pietra), per via delle fornaci per la produzione di calce che fiorivano nel passato.
Il reperto storico più antico è un pluteo conservato nel municipio.
Una numerosa flotta capitanata da marinai cogoletesi rendeva possibili i traffici fino alle colonie orientali genovesi.
Fino al 1809 data in cui Napoleone Bonaparte lo fece abbattere per realizzare la strada Nizza-Roma, all'ingresso della cittadina era presente un castello, donato da Ottone II di Germania alla famiglia Colombo nel 1200. Nel 1500 lo stesso fu trasformato in forte per resistere alle armi da fuoco, aveva forma rettangolare con massicce mura perimetrali e due torri di avvistamento ai lati verso il mare, armate con cannoni in bronzo. Nel 1700 attorno al forte furono costruite delle mura che dovevano accogliere la popolazione in caso di pericolo per la peste. Quando la Liguria confluisce nell'Impero Francese, il castello che rappresenta un "ostacolo" ai collegamenti viene abbattuto. Nell'insieme degli edifici si possono ancora riconoscere le numerose case-torri volute dalla Repubblica di Genova per proteggere la popolazione dalle incursioni dei pirati Barbareschi.
Cogoleto è nota per la secolare residenza della famiglia Colombo, alcuni suoi esponenti sono dediti alla navigazione nella prima meta' del 1400. Nel centro storico è possibile ammirare la casa di Cristoforo Colombo, ornata con affreschi e lapidi a ricordo dell'Cristoforo Colombo dove si narra sia nato il grande navigatore.